Se consideriamo la casa nel suo insieme, negli allestimenti interni ed esterni, tutti i montaggi di complementi d’arredo e accessori necessari per la sua vivibilità, la fruizione, gli aspetti decorativi e le finiture, dobbiamo necessariamente riconoscere il primato del tassello rispetto a tutti i sistemi di fissaggio esistenti. Qui ci soffermiamo sul fissaggio di attrezzi e pesi per l’esercizio del body building che fanno subito comprendere, per tutto ciò che concerne la loro installazione e il loro utilizzo, una necessaria robustezza oltre misura dei fissaggi che li coinvolgono.
Molte macchine devono essere fissate a pavimento in modo che non possano spostarsi durante l’utilizzo. Altre necessitano di fissaggi a parete per questioni di sicurezza, immobilizzazione, sostegno dei pesi o delle parti articolate verticalmente. Altre ancora hanno fissaggi a soffitto per la sospensione passiva, come il sacco da boxe, o attiva, nel caso di tiranti con carrucole.
Per tutti questi fissaggi la scelta ricade su FIS V Zero l’ancorante chimico certificato per l’uso nel mattone pieno, semipieno, blocchi di calcestruzzo alleggerito e nel calcestruzzo sia integro sia fessurato. Grazie all’innovativa formulazione, FIS V Zero è privo di qualsiasi sostanza pericolosa per l’uomo e per l’ambiente; le cartucce esaurite si smaltiscono regolarmente nei rifiuti urbani, nel totale rispetto dell’ambiente.
L’allestimento di una spalliera richiede fissaggi a terra (se è installata in appoggio) e a parete. I sistemi di fissaggio a parete, tramite distanziali, sono collocati a due livelli: uno intermedio e uno alla sommità della struttura. L’utilizzo di FIS V Zero, oltre a dare la massima garanzia di tenuta, consente anche la riduzione del numero dei fissaggi da applicare, rispetto all’utilizzo dei comuni tasselli a espansione.
La tenuta sicura di un aggancio a soffitto si ottiene con fissaggi che trasferiscono la loro azione solo nei travetti dei solai. Si possono usare piastre e profili di metallo in modo da scaricare il peso su più punti. Se qualche fissaggio dovesse capitare nella pignatta vuota è opportuno anche l’utilizzo del fissaggio chimico come FIS V Zero, applicabile con tassello a calza o tassello a rete e barra filettata.
In un sottofondo compatto in calcestruzzo, scelta la dimensione della barra filettata per il fissaggio, si effettuano i fori rispettando il diametro indicato sulla confezione del kit. Si estrude FIS V Zero nel foro riempiendolo per 2/3 e si inserisce interamente la bussola, lasciando fuori solo la barra filettata. Con una temperatura ambiente di 20-22 °C basta attendere circa 40-50 minuti per poter applicare il carico e stringere i dadi di serraggio per fissarlo.
FIS V Zero è la scelta migliore per i fissaggi degli attrezzi sportivi nei luoghi all’aperto, perché mantiene integre le sue proprietà anche nelle situazioni di utilizzo più gravose: non è sensibile agli agenti atmosferici e sopporta temperature d’esercizio da -40 a +120 °C. Inoltre, con una temperatura di installazione compresa tra -10 °C e +40 °C, FIS V Zero è applicabile tutto l’anno, anche nella stagione invernale.