Un progetto faro per la sostenibilità.

 

Il Campus Albano di Stoccolma è un modello di pianificazione urbana sostenibile.

Il nuovissimo campus universitario, con edifici residenziali per la ricerca e l’insegnamento, combina in modo esemplare le esigenze dei singoli e della comunità in armonia con l’ambiente e la natura.

Le facciate retroventilate, rivestite di pannelli compositi in fibrocemento e pietra, si inseriscono nel concetto di sostenibilità e la staffa a muro ATK 601 BWM fischer consente livelli di isolamento elevati e di ancorare saldamente gli involucri edilizi al substrato portante.

Campus Albano
Foto: © Jesper Orrbeck

Il Campus Albano, nell’ ex zona industriale a nord del centro di Stoccolma, rappresenta uno spazio formativo innovativo e sostenibile per studenti e ricercatori.

È qui che sta prendendo forma un campus completamente nuovo in grado di riunire l’Università di Stoccolma e il Royal Institute of Technology (KTH) da un punto di vista istituzionale e in ottica di spazi e socialità ed è parte di una più ampia idea progettuale che unisce le università cittadine nella zona settentrionale di Stoccolma.

I lavori sono iniziati nel 2017 e si concluderanno nel corso del 2023.

Il progetto è frutto della collaborazione tra l’azienda municipale Svenska Bostäder e l’Akademiska Hus, che costruisce strutture per l’istruzione e la ricerca per conto del governo svedese.

Il piano prevede la realizzazione di edifici per la didattica e la ricerca su una superficie complessiva di circa 70.000 m².

Nel campus troveranno posto anche ristoranti, caffè e attività commerciali, facilmente raggiungibili da aule, sale per seminari, sale studio e residenze.

Migliaia di studenti e ricercatori troveranno la loro nuova casa negli otto edifici previsti, sei dei quali sono già stati completati.

Campus Albano
Sostenibilità garantita dal sistema ATK 601 BWM fischer: una soluzione composta da una staffa per sottostrutture BWM fischer e da tasselli prolungati fischer SXRL che viene usata per ancorare le facciate dei nuovi appartamenti per studenti e ricercatori del Campus Albano. Foto: © Svenska Bostäder, Peter Lydén

Una delle particolarità del progetto sono le facciate.

La facciata del cortile è stata rivestita con pannelli in fibrocemento e sulla facciata esterna, 7.500 m² sono rivestiti con pannelli compositi in pietra rinforzata con fibre di vetro e pannelli in fibrocemento.

Le facciate conferiscono al Campus Albano un aspetto di innovazione e piacevolezza.

La staffa a muro ATK 601 è stata utilizzata principalmente per ancorare l’involucro dell’edificio e i pannelli isolanti Kingspan Kooltherm K15 nel substrato portante in cemento armato.

Si tratta di una soluzione composta da una staffa per sottostrutture BWM e da tasselli prolungati fischer SXRL fischer.

Campus Albano
Stefan Schrag, Market Manager per i sistemi di facciate BWM fischer, spiega i vantaggi del sistema:

La staffa a muro ATK 601 consente di ottenere livelli di isolamento elevati, crea un ponte termico significativamente inferiore rispetto alle soluzioni di staffe convenzionali e trasferisce in modo sicuro i carichi nella parete di supporto. Ciò consente di ottenere sia una tenuta sicura, sia di raggiungere gli elevati requisiti di ridotto consumo energetico per l’edificio nel suo complesso”.

La certificazione “componente idoneo Passivhaus” - rilasciata dall’Istituto Passivhaus - documenta l’elevata efficienza energetica della struttura portante ATK 601 rispetto alle costruzioni murarie convenzionali disponibili sul mercato.

Le facciate degli alloggi per studenti e ricercatori si inseriscono quindi nel concetto di sostenibilità del Campus Albano.

L’area di recente progettazione è uno dei primi progetti del nuovo programma Citylab : lo Sweden Green Building Council (SGBC) sfrutta questa iniziativa per promuovere progetti di sviluppo urbano sostenibile.

Le certificazioni Miljöbyggnad, Silver e Gold, confermano ulteriormente la qualità del progetto nei suoi diversi aspetti, tra cui l’energia, il clima interno e i materiali utilizzati.

Il mantenimento e lo sviluppo della biodiversità sono stati i principali obiettivi della costruzione del Campus Albano.

Campus Albano
Una nuova casa: nel Campus Albano sta nascendo un nuovo spazio per la ricerca e l’istruzione superiore che favorisce le interazioni al di là dei confini istituzionali. Migliaia di studenti e ricercatori troveranno la loro nuova casa negli otto edifici previsti, sei dei quali sono già stati completati. Foto: © Svenska Bostäder, Henrik Nero

L’energia che alimenta il campus deriva dalla realizzazione di circa 100 fori in loco a profondità fino a 350 metri, in grado di generare calore, raffreddamento e acqua calda per gli edifici.

A garantire una maggiore sostenibilità ci sono gli spazi verdi, un sistema di pulizia e riciclo delle acque reflue che restituisce l’acqua al lago di Brunnsviken, tetti verdi, impianti fotovoltaici e infrastrutture per pedoni, ciclisti e autisti di autobus.

Le facciate conferiscono un aspetto unico all’intero campus, combinando funzionalità e isolamento termico in conformità con le specifiche energetiche attuali.

Campus Albano
Ancoranti sostenibili: la staffa a muro ATK 601 BWM fischer crea una facciata ad alta efficienza energetica per l’università del Campus Albano, consentendo di ottenere livelli di isolamento elevati e ancorando saldamente la costruzione nel substrato portante. Foto: BWM fischer
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