Nella città termale baltica di Prerow, situata nel nord della Germania, è attualmente in costruzione il molo più lungo del Mar Baltico. Due lunghi parapetti di 720 metri attraversano l'intera lunghezza del molo, proteggendo persone e cose. Questa sicura barriera anticaduta è stata installata a regola d’arte grazie agli ancoranti chimici fischer.
Il molo più lungo del Mar Baltico, attualmente in costruzione direttamente al largo della costa del Meclemburgo-Pomerania Anteriore, in Germania, è stato appositamente progettato per poter passeggiare assaporando la brezza marina e ammirare direttamente questo straordinario lembo di mare, quasi attraversandolo, anziché dalla riva.
Il molo, che ha una lunghezza di 720 m, una larghezza di 4,20 m ed è sostenuto da ben 87 piloni, è inoltre pensato per sostenere il transito di automezzi in caso di necessità o soccorso.
La nuova costruzione ha sostituito il precedente molo, lungo solamente 390 m che è stato smantellato per far posto al nuovo progetto. Al termine del molo, completerà il progetto la costruzione di un nuovo porto su una superficie utile di circa 10.000 m²: un’isola con un'elegante forma a goccia, che fungerà da attracco anche per le barche locali. Oltre alla funzione principale di porto di emergenza, il nuovo progetto amplia la rete di porti turistici della zona con l’aggiunta di 45 posti barca. Il progetto è in costruzione dal 2022 e l’eliminazione e messa in funzione messo in funzione è prevista per l'estate 2025. La regione del Meclemburgo-Pomerania Anteriore è il committente del progetto ed è rappresentato dall'Agenzia Statale per l'Agricoltura e l'Ambiente del Medio Meclemburgo.
I due imponenti parapetti in acciaio speciale, che sono stati progettati dall'azienda incaricata Norcons GmbH di Sundhagen in Germania, proteggono le persone e le infrastrutture sul molo. Questa azienda specializzata in costruzioni navali, industriali e in acciaio, si è affidata alle prestazioni vincenti dei sistemi di fissaggio chimico fischer per ancorare i montanti dei parapetti al molo, una struttura realizzata con elementi prefabbricati in calcestruzzo poggiati sui pali di fondazione.
Per garantire la necessaria tenuta e contrastare le persistenti forze che agiscono sui parapetti, l’installazione richiedeva una notevole profondità di ancoraggio per le barre, raggiunta grazie al posizionamento di 2 fiale sovrapposte per punto di fissaggio. "Quando si utilizzano sistemi di fissaggio chimico, non c'è forza di dilatazione durante l'inghisaggio delle barre filettate", afferma Olaf Schinkel, Technical Field Service East Region di fischer, che ha supervisionato tutte le fasi del progetto. "Per questo motivo gli ancoranti chimici sono particolarmente adatti per installazioni su superfici ridotte o nelle vicinanze dei bordi".
L’installazione di ogni barra filettata è stata fatta con un trapano a percussione per innescare la rottura e la frantumazione della fiala in vetro e attivare la resina chimica contenuta all'interno. Il breve tempo di indurimento caratteristico della resina, ha consentito una rapida installazione, ideale per le difficili condizioni metereologiche invernali sul Mar Baltico. In generale, questo sistema fischer può essere utilizzato efficacemente per applicazioni conformi fino a -30°C ed è approvato anche in presenza di fori realizzati con la carotatrice e installati in fori umidi o pieni di acqua nonché per applicazioni sismiche nella categoria di prestazione C1.
Oltre a fornire le soluzioni di fissaggio più adeguate, fischer ha anche supportato il progetto di costruzione con tutti i servizi a valore aggiunto necessari per la buona riuscita del cantiere. Questi includevano il dimensionamento dei fissaggi in base ai requisiti richiesti in fase di progettazione, alla geometria delle piastre di base e del componente in calcestruzzo, nonché alle forze agenti sulla struttura. L'analisi strutturale per la scelta dell'ancoraggio corretto è stata fornita tenendo conto di tutti i parametri rilevanti del caso.