Grazie ad alcuni utili consigli, potrai applicare i tasselli senza inutili difficoltà. Scopri qui tutto ciò che devi sapere, dalla perforazione al fissaggio sicuro!
Se si è in presenza di una muratura non intonacata cercare di evitare di forare proprio dove c’è la fuga tra mattoni: un fissaggio installato su una fuga può tenere anche metà di un fissaggio applicato al centro del mattone.
L’intonaco di finitura non può essere considerato un materiale portante per il fissaggio. Può raggiungere spessori anche di 2-3 cm. E' importante usare tasselli la cui parte espandente lavori «oltre» lo strato di intonaco onde evitare che il fissaggio si sfili per mancanza di supporto stabile e resistente.
Per verificare il materiale si consiglia di praticare un foro di prova con una punta di piccole dimensioni. Il trapano per muratura è lo strumento più consigliato a tal scopo. Anche per praticare il foro del tassello si può impiegare un trapano per muratura per gran parte dei materiali. Per le pareti in gesso è più adatto un trapano per metallo.
In generale, il diametro della punta deve essere lo stesso del tassello. Trovi di norma l’indicazione del diametro direttamente sulla punta e sul tassello. Il diametro del tassello inoltre è sempre indicato sulla confezione. Se hai dei dubbi sul diametro della punta, puoi misurarlo alla sua base.
Se il materiale di cui è composto la parete è poroso, come ad esempio il calcestruzzo cellulare, scegli una punta con diametro inferiore rispetto a quello del tassello. Se ad esempio il tassello ha una larghezza di 5 mm, utilizza una punta da 4 mm. Così il tassello si inserirà più saldamente nella parete e difficilmente tenderà a ruotare durante l’avvitamento. Inoltre così aumenterà anche la capacità di carico.
Foratura eseguita con elettroutensili per avvitamento o trapani in modalità rotazione senza percussione.
Per mattoni semipieni / semivuoti e in generale per tutti i materiali con scarsa resistenza
Con questa tipo di foratura i fori vengono eseguiti di diametro preciso e le coste interne del materiale non si sfaldano.
Tipica degli avvitatori aventi mandrino per punte con attacco cilindrico e punte dotate di taglienti affilati in carburo speciali per muratura.Rotazione e un ridotto numero di percussioni con un’alta energia di impatto, eseguite con un martello perforatore.
Per materiali di supporto pieni con struttura densa in particolare il calcestruzzo.
Tipica degli elettroutensili con roto percussione oleodinamica e punte con attacco SDS.
Rotazione e un elevato numero di percussioni leggere, eseguite con un trapano a impatto.
Per materiali di supporto pieni con struttura densa.
Tipica dei trapani-avvitatori dotati della funzione a impatto e aventi mandrino per punte con attacco cilindrico.Mentre pratichi il foro per il tassello, mantieni sempre una certa distanza dal bordo e dal margine della parete come misura di sicurezza per prevenire fratture nel materiale. Per i tasselli in nylon si raccomanda una distanza dal margine doppia rispetto alla lunghezza del tassello.
Anche tra i tasselli stessi si devono evitare distanze troppo ravvicinate. In questo caso risulta ottimale una distanza pari a due volte la profondità del foro in caso di tasselli non omologati. La distanza tra i tasselli viene definita anche come “interasse”. La distanza interasse assume particolare rilevanza soprattutto in caso di tasselli per cornici e serramenti (fissaggi prolungati), per ancoraggi in acciaio e tasselli per calcestruzzo cellulare.
Non praticare mai il foro immediatamente sopra o sotto rubinetteria, interruttori della luce o prese elettriche. I condotti di norma si estendono in senso verticale da quei punti verso l’alto o verso il basso e anche lateralmente in senso orizzontale. Mantieni almeno una distanza di 10-15 cm in ogni direzione da queste aree.
Ad esempio immagina una riga orizzontale tra le prese elettriche e non praticare alcun foro entro uno spazio di 10-15 cm sopra o sotto tale linea. L’uso di un apparecchio per la ricerca dei tubi offre maggiore sicurezza, specie in edifici d’epoca dove non puoi far affidamento sull’andamento lineare delle condutture.
In base al tipo di muratura o alle caratteristiche della parete sono possibili diverse tipologie di perforazioni:
Posiziona il tassello a fianco alla punta del trapano e segna la fine della lunghezza del tassello sulla punta con del nastro adesivo colorato. In questo modo mentre pratichi il foro capirai quando avrai raggiunto una sufficiente profondità.
Il foro deve essere profondo almeno quanto la lunghezza del tassello. Se la parete presenta uno strato di intonaco, devi aggiungerlo alla profondità di perforazione così che il tassello non poggi sull’intonaco ma nel materiale solido della parete. Se il foro è troppo profondo, il tassello vi sprofonderà.
Prima di praticare il foro col trapano, è opportuno incidere la superficie del supporto con un bulino per evitare eventuali scivolamenti della punta rispetto a quanto previsto.
Durante la perforazione tieni il trapano sempre alla stessa inclinazione, possibilmente perpendicolare alla parete. Eventuali modifiche nell’angolazione allargano la parte anteriore del foro mettendo così a rischio la tenuta del tassello. Per praticare dei fori netti e diritti, può aiutare una cosiddetta guida di perforazione.
Quelle di tipo professionale possono essere impostate in base alla profondità di perforazione. Nella maggior parte dei casi il foro deve essere ampio quanto il diametro del tassello. Questa regola tuttavia non vale per i materiali morbidi, per cui praticare fori un po’ più piccoli può offrire una tenuta migliore.
La pulizia del foro è fondamentale per consentire il corretto trasferimento degli sforzi tra ancorante e muratura, in particolare per gli ancoraggi chimici.
Un buon metodo di pulizia è quello che alterna soffiaggio e scovolatura per un certo numero di volte. Il numero di cicli di pulizia dipende dalla tipologia del prodotto che viene impiegato.
Ad esempio la resina T-BOND e V-BOND richiedono 4 soffiaggi, 4 scovolature, 4 soffiaggi. Mentre la FIS-SB e FIS-EM richiedono 2 soffiaggi, 2 scovolature e 2 soffiaggi.
Le attrezzature per la pulizia sono sempre da utilizzare per garantire una corretta applicazione. Inoltre l’impiego di questi accessori assicura il rispetto delle certificazioni e il raggiungimento dei massimi carichi riportati nelle schede tecniche.
Tipicamente gli scovolini con setole in nylon sono omologati per le murature, mentre quelli con setole in acciaio sono da utilizzare rigorosamente sul calcestruzzo.
Prima di inserire il tassello nel foro praticato, elimina la polvere che si è creata all’interno. Inserisci il tassello eventualmente, se necessario, battendolo con un martello (in gomma) così che si infili correttamente e completamente nella muratura.
Tra il tassello e il materiale della parete non devono crearsi spazi vuoti. Se mentre posizioni il tassello noti che si inserisce con eccessiva facilità, è meglio passare a un tassello più grande. Se il tassello sporge, si consiglia di perforare più in profondità nella parete. Solo se il tassello entra completamente e saldamente nella parete può garantire la massima tenuta. Soprattutto in caso di mattoni semipieni, verifica che il tassello non si muova a causa di interstizi vuoti.
Solo quando si trova nella giusta posizione e il tassello è ancorato saldamente, puoi inserire la vite. Dedica quindi il tempo necessario a effettuare un controllo accurato.
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