L’ancorante chimico, detto anche tassello chimico, può a buon diritto considerarsi una sorta di rivoluzione nel settore dell’ingegneria strutturale, dell’edilizia e del fai da te. Si differenzia da quello tradizionale perché l’azione di ancoraggio non è data esclusivamente da attrito o incastro meccanico, ma dalla presa di particolari “colle rigide” o, meglio, di specifiche combinazioni di resine e composti induritori. L’ancoraggio chimico è una risorsa fenomenale per ogni esigenza di fissaggio, soprattutto nei casi in cui si prevedano forze di peso o di trazione particolarmente importanti ad interessare il punto di attacco del supporto, e può concretizzarsi nell’impiego di fiale RSB o di cartucce ad iniezione FIS SB. Nel caso del tassello chimico ad iniezione, resina e induritore sono in due contenitori separati: sarà solo l’azione della pistola a estrusione (in tutto simile a quella per il silicone) ad avviare il processo di miscelazione attraverso il beccuccio miscelatore, fondendo i due composti all’interno del foro praticato precedentemente con il trapano.
È importante prestare attenzione a riempire il foro solo in parte (circa 2/3 della lunghezza), dal momento che l’accessorio di fissaggio (barra filettata con rondella e dado, barra con occhiolo, con gancio tondo o ad angolo retto che sia) dovrà essere inserito nel medesimo passaggio, con il rischio di causare un’abbondante fuoriuscita del composto miscelato se presente in misura eccessiva. Una volta che il tassello chimico sarà solidificato, ecco che la barra metallica risulterà ancorata al muro con una capacità di resistenza estrema a sollecitazioni di alta intensità, anche di genere sismico.Nel caso in cui, invece, si abbia a che fare con un muro in mattoni forati, l’installatore deve servirsi di un accessorio ulteriore. Dopo aver forato la superficie del mattone con il trapano, e prima di iniettare la resina attraverso il beccuccio miscelatore, è infatti necessario applicare un tassello a rete o a calza per evitare l’ancorante si disperda e l’ancoraggio chimico non vada a buon fine.